Durante un temporale, si è sicuri in barca o su una nave?

Le barche o le navi in alto mare, sulle acque interne o nei porti sono raramente colpite da fulmini. Questo potrebbe essere il motivo per il quale non viene prestata la dovuta attenzione a una protezione parafulmini a bordo che scarichi l’elettricità del fulmine in acqua.
È quindi possibile che persone o cose subiscano incidenti o danni sia in acqua che a terra.

Questi rischi possono comunque essere prevenuti, nella maggior parte dei casi, adottando semplici contromisure:

Motovedette e barche a vela in acciaio

  • La struttura delle barche crea un collegamento elettrico dalla punta al corpo in acciaio della barca. Secondo il principio di Faraday, viene quindi ottenuta una protezione ottimale.
  • Tuttavia, occorre tenere presente che il serbatoio del carburante deve essere collegato elettricamente allo scafo affinché non sussista il rischio che le scintille di scarica provochino incendi o esplosioni.

Barche a vela in legno o poliestere con chiglia o timone metallico

  • Nelle barche a vela, il fulmine colpisce quasi sempre l’albero utilizzando le traverse o gli stralli come via di scarico. Queste funi in acciaio sono adatte per scaricare l’elettricità solo se presentano un diametro di almeno sei millimetri e con collegamento conduttivo al timone o alla chiglia in acciaio. Se l’albero è in alluminio, è sufficiente un collegamento conduttivo fra base dell'albero e chiglia o timone metallico.

Barche in legno o poliestere con zavorra integrata

  • Se in fase di costruzione della barca non sono state adottate misure di protezione adeguate, è difficile installare una protezione antifulmini in seguito.
  • In questo caso il cosiddetto “sistema fune sopra bordo” costituisce una discreta protezione antifulmini: nella parte inferiore degli stralli o delle traverse (almeno sei millimetri di diametro) viene fissata una fune di acciaio inossidabile o in rame di otto millimetri di spessore su entrambi i lati della barca, con un morsetto speciale. Entrambe le funi devono essere immerse in acqua per almeno un metro e mezzo.
  • Non utilizzare sistemi di fissaggio provvisori, ma solo i morsetti speciali perché i punti di collegamento non idonei fra stralli o traverse e le funi fanno schizzare le scintille del fulmine con conseguente rischio di incendio.
  • Oltre ai morsetti speciali, sono reperibili parafulmini completi in pratiche borse di pelle, consistenti in una fune in rame di almeno tre metri con morsetto idoneo.

Altre barche in legno o poliestere senza protezione parafulmini

  • Se si viene sorpresi da un temporale in una barca di questo tipo, è possibile utilizzare la catena dell’ancora come messa a terra, facendola pendere in acqua. Questo accorgimento deve essere adottato prima dell’inizio del temporale, perché in caso contrario sussiste il rischio di essere colpiti dal fulmine attraverso lo strallo.

 

Altri consigli utili

• Durante il temporale, non sostare mai sul ponte.
• Non toccare traverse, stralli o altri oggetti metallici.
• In presenza di un impianto parafulmini, controllare regolarmente ma non durante un temporale, che il collegamento equipotenziale, vale a dire il collegamento di tutti i collegamenti metallici conduttivi a bordo con il parafulmine, sia in ordine.

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